Filosofo e storico della filosofia italiano.
Discepolo di Gentile, fu docente universitario a Firenze, Cagliari, Pisa e
infine Bologna. Seguace dell'attualismo gentiliano, affrontò con
particolare interesse i temi dell'immanentismo e dell'umanesimo laico in
polemica con la dogmatica del Neotomismo e ponendo una antinomia tra ragione
umana e religione dogmatica. Tra le opere di argomento filosofico si ricordano:
Lo spirito come eticità (1921),
La libertà umana e
l'esistenza (1940),
Il problema di Dio e la filosofia dell'immanenza
(1953). Di maggior interesse le opere di storia della filosofia, tra le quali:
La filosofia di M. Ficino (1923),
Filosofia italiana e Umanesimo
(1928),
Il pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento (1949-51)
(Gagliano Castelferrato, Enna 1881 - Bologna 1965).